Sono una psicologa analista di formazione junghiana.

Lavoro con adulti, coppie e genitori, bambini e famiglie adottive.

Fin da ragazzina ho praticato arti marziali, Judo e Karatè Sankukai, approdando poi da giovane al T’ai Chi Ch’uan e alla Meditazione Zen, praticati per anni.

Con la maturità ho iniziato a percorrere il sentiero dello Yoga, inizialmente dedicandomi ad Ashtanga, poi Vinyasa e Hatha, che ho approfondito e ampliato con la pratica di Pranayama e Meditazione.

Ho deciso di seguire un Teacher Training 200h, certificato Yoga Alliance, con Gabriele Bonetti, per studiare in modo più sistematico e approfondito sia la conoscenza di testi antichi che la pratica degli asana, e poi la fisiologia umana e la dinamica della pratica Yoga e Pranayama, diplomandomi nel 2021.

In particolare nel mio Teacher Training ho sviluppato l‘interesse per uno yoga dolce, adatto a persone “un po’ in là con gli anni”, in modo coerente con quanto andavo osservando e sentendo in me.

In questa fase di età sono molto importanti, quasi essenziali, elasticità, allungamento, equilibrio, centratura sulle posture, per prevenire o affrontare le difficoltà naturali che con l’età possono via via presentarsi.

Un tema che sta assumendo sempre più importanza nella mia attività di ricerca professionale, oltre che personale, è così diventato il rapporto tra la psicologia analitica e lo yoga tra percorso analitico e meditazione, come percorsi personali dai fitti e interessanti intrecci, intersecazioni, assonanze e risonanze.